giovedì 22 maggio 2014

Maggio a Milano è a Tutto Food!

Nel Week End scorso, siamo stati protagonisti di Taste of Milano, e dell’entusiasmante edizione di Bottiglie aperte, ma in questa città come sappiamo ogni giorno c’è qualcosa di nuovo, da vedere, esplorare e a cui partecipare. Per chi non lo sapesse venerdì 16 è partita una nuova edizione del mega evento diffuso che trasforma Milano in una vera e propria Food City, un collettore di eventi indipendenti realizzato da professionisti, appassionati e aziende del mondo enogastronomico, vi parlo della Milano Food Week.

La sesta edizione in corso fino al 24 maggio 2014, prepara la città all’EXPO Milano 2015 parlando di tematiche enogastronomiche e della nutrizione, sono quasi 300 gli appuntamenti dove il food si amalgama con il design, la moda, il benessere, la cultura letteraria tra Corsi organizzati dalle scuole di cucina, presentazioni di nuovi libri con incontri nei circoli e nelle librerie, iniziative dei mercati cittadini, workshop di cake design e pranzi e visite negli orti.

Per aiutarvi a scegliere vi segnalo qualcosa partiamo dall’ExpoGate (via Beltrami) qui sono allestite la Public Kitchen, con 4 cucine tematiche dove chiunque - previa iscrizione - può cucinare in pubblico vi basterà prenotare uno degli slot, presentarvi 15 minuti prima con la spesa e dare inizio alla vostra performance, inoltre sempre nello stesso spazio sono previste diverse Master Kitchen, tra gli chef Davide Oldani. Potete seguire il Ferrarini Tour e partecipare al concorso, qui tra una degustazione e un’altra sono messe in palio tante specialità Ferrarini e un weekend, qui i luoghi.

Da Ari Ecoidee (via Canonica 69, angolo Via Moscati) con partecipazione libera e gratuita, vi aspettano per offrirvi un calice di vino sfuso e un assaggio di pasta alla greca il tutto fatto in casa. Løv Organic dedica a tutti gli appassionati di tè ed infusi, delle sessioni di degustazione chiamate: Atelier d’ infusione. E ancora da visitare la Fashion Kitchen al The Brian & Barry Building San Babila; questo e molto altro. Tutti gli eventi sono fruibili in streaming, e inoltre se sottoscrivete la tessera gratuita dopo esservi registrati sul sito potete godere di vantaggi e sconti per tutto l’anno, vi basterà poi recarvi all’infopoint dedicato in piazza San Babila con il codice ricevuto via e-mail, e qui vi daranno la vostra card.

Poco prima della conclusione della Milano Food Week arriva dal 22 al 25 maggio del Gelato Festival 2014. L’appuntamento è in Piazza Castello con la manifestazione itinerante partita da Firenze che ha per protagonista la cultura, la storia e l’innovazione del gelato con Il Buontalenti, il laboratorio mobile di gelato artigianale più grande del mondo. Oltre cento gelatieri pronti a sfidarsi in gare di creatività e dei quali potrete assaggiare i deliziosi gusti, oltre alle classiche anche e soprattutto le nuove proposte originali.

Come funziona: acquistate la card al prezzo di 12 euro, che comprende 5 assaggi, un gelato cocktail, 3 corsi e quattro voti per il concorso. Se volete continuare con gli assaggi potete comprare una ricarica che ne comprende altri 5 al prezzo di 7 euro e se volete un altro Gelato cocktail lo potete acquistare al costo di 6 euro. Qualche gusto? Beh c’è il Gelato del Sultano (mandola, arancio e cioccolato), Il Cuor di Brontolo
(pistacchio verde di Bonte), il gelato al Miele di castagno e semi di papavero, il gusto Cannolo di Palermo (ricotta di pecora, cannoli di Palermo e cannella), il Gelato Nutella e tra i Gelato cocktail il Bitter Orange (gelato al fiordilatte, sciroppo all’arancia e sciroppo bitter), la Piña Colada, una versione rivisitata del famoso long drink caraibico, il Mojito (gelato fiordilatte, rum bianco e sciroppo di lime e di menta) e Black Ice Amarena ( gelato alla vaniglia, sciroppo alla banana e Amarena Fabbri). Il programma prevede inoltre diversi laboratori, corsi e showcooking ai quali potete partecipare e iscrivendosi sul sito ci si può iscrivere all’incontro organizzato da Nutella!


Poco prima della conclusione del dolce evento arriva il Milano Matsuri 2014! Si, dopo l’edizione precedente, la manifestazione è ospitata presso gli spazi di Fabbrica del Vapore diventando quest’anno l’evento inaugurale del Milano Manga Festival. Il 24 e il 25 maggio avete la possibilità di vivere il Matsuri, una rivisitazione del famoso festival di gastronomia e cultura popolare giapponese che permette di conoscere agli appassionati e ai curiosi un’esperienza difficilmente vivibile al di fuori del Giappone. L’armonia tra l’uomo e la natura, il folclore, musica, cibo e divertimento e ancora incontri, showcooking, conferenze e workshop, spettacoli e dimostrazioni dal vivo sono questi gli ingredienti della manifestazione che tende a rendere protagonista la cucina tradizionale popolare giapponese .

Dalle ore 11:30 alle ore 22 tra le bancarelle potete gustare diverse specialità tipiche come i takoyaki (polpettine di polpo), i ramen (spaghettini in brodo profumato), gli gyoza (ravioli alla piastra), del karaage (pollo fritto), ma anche dolcezze come dorayaki (pancake ripieni), taiyaki (wafer alla piastra a forma di pesce), e il watagashi (zucchero filato “incappucciato”) e tanto altro cucinato dagli chef dei ristoranti Poporoya, Shiro, Finger’s Garden, Osaka, Finger’s, J’s Hiro e Zero.

sabato 17 maggio 2014

Made in Italy: Eccellenze in Digitale. Bando di Concorso

Oggi vi segnalo un bando che può essere interessante per qualcuno, anche se non è compresa la città di Milano, se vivete qui ma siete residenti in città o regioni comprese nell’elenco per voi può essere un’opportunità. Il Bando di concorso è intitolato Made in Italy: Eccellenze in Digitale promosso dall’Unione italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura in collaborazione con Google Italy e prevede l’assegnazione di borse di studio a giovani che per 6 mesi opereranno all’interno di 52 Camere di Commercio per affiancare le imprese locali nel percorso di digitalizzazione.

L’iniziativa vuole formare laureandi o neolaureati affinchè siano in grado di favorire la digitalizzazione delle PMI di oltre 50 aree in cui sono stati individuati prodotti di eccellenza del Made in Italy e accompagnarle alla scoperta delle opportunità offerte dall’economia digitale.

Sono messe in palio 104 borse di studio, del valore di 6.000 euro ciascuna; ogni vincitore andrà a formulare un piano di lavoro prima dell’avvio della borsa che deve contenere l’organizzazione di un evento di presentazione del progetto, l’analisi delle possibilità offerte dalla digitalizzazione al contesto produttivo locale, individuare un numero minimo di aziende su cui diffondere competenze di base sull’uso del web, un numero minimo di aziende offline delle quali sviluppare una prima presenza in rete e un numero minimo di aziende con cui elaborare una strategia digitale mirata all’export.

Le Camere di Commercio presso le quali i vincitori andranno a svolgere le attività: Alessandria, Pavia, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pordenone, Potenza, Ragusa, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Salerno, Savona, Sondrio, Venezia, Ancona, Arezzo, Ascoli Piceno, Avellino, Benevento, Bolzano, Biella, Brindisi, Campobasso, Caserta, Chieti, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Taranto,Terni, Trento, Verbano Cusio Ossola, Verona, Fermo, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì-Cesena, Frosinone, Genova, Gorizia, Lecco, Lucca, Macerata, Matera, Novara, Oristano, Padova, Vicenza, Viterbo.

Per poter partecipare, ricordando che dovete affrettarvi poiché il termine ultimo per le candidature è fissato per il 28 maggio alle ore 14 sono: il non aver superato i 28 anni, essere in possesso di diploma di laurea (triennale, specialistica/magistrale del nuovo ordinamento, ciclo unico, laurea quadriennale o quinquennale del vecchio ordinamento) di ogni indirizzo, diploma accademico di primo o secondo livello o titolo estero equipollente conseguito con votazione non inferiore a 95/110. Per chi non ha ancora terminato gli studi universitari saranno presi in considerazione coloro i quali hanno sostenuto tutti gli esami del proprio piano di studi con una votazione non inferiore a 27/30.

Inoltre altro requisito è che bisogna essere residenti nella Provincia/Regione per la quale ci si va a candidare o studiare in una sede della Regione per la quale ci si candida. Avere una certa conoscenza delle lingue, meglio se comprovata e in particolare di quella inglese e tedesca per i candidati della provincia di Bolzano.

E ancora bisogna avere una conoscenza del contesto economico e sociale locale, con competenze nel settore della comunicazione, del marketing e/o dell’internazionalizzazione; a queste seguono quelle informatiche di base, del web e dei social media, e nell’ambito del marketing digitale, dell’utilizzo di piattaforme e-commerce e creazione di siti web.

Non possono partecipare i vincitori della Borsa di Studio della scorsa edizione intitolata Distretti sul web e non ci si può candidare per più province. Per partecipare dovete compilare il modulo online della sezione Eccellenze in digitale sul sito di Universitas Mercatorum e poi inviarlo a eccellenze.indigitale@legalmail.it.

martedì 13 maggio 2014

Google Italia a Milano

Ovviamente questa è un’azienda che non ha bisogno di grandi presentazioni, di sicuro per tutti Google è il motore di ricerca sul web più conosciuto e utilizzato nel mondo. Magari ciò che c’è da sapere è che dietro alla miriade di prodotti e servizi, c’è una società e forse quello che interessa di più è che tra le sedi in Italia, oltre a Roma, una è proprio a Milano.

Mission di partenza è il voler organizzare le informazioni in modo che queste siano universalmente accessibili e utili a tutti. Fondata nel 1998 da Larry Page e Sergey Brin che dopo il loro incontro nel 1995 decisero di fondare nel 1996 BlackRub, un motore di ricerca che utilizzava dei link per stabilire quale fosse l’importanza delle pagine web. Si è arrivati a Google, un nome elaborato quasi per gioco dal termine googol, utilizzato in campo matematico per indicare un 1 seguito da 100 zeri, da li è stato tutto un processo a venire.

Dai celebri Doodle, ossia i loghi che cambiano ogni giorno e che rappresentano si il nome di Google e ricordano anniversari, personaggi e avvenimenti importanti, lo sapevate che il primo fu lanciato sempre nel 1998 per far sapere ai visitatori dell’home page che i responsabili erano fuori ufficio perché presenti di Burning Man Festival in Nevada? Oggi dopo più di 1000 Doodle pubblicati, vi è dietro un vero e proprio team che se ne occupa.

Altro prodotto AdWords. Perché pagare la pubblicità su un altro sito quando puoi metterla su Google, si tratta del programma self-service aiuta a creare campagne pubblicitarie online, da semplici annunci di testo ai display e per cellulari, permettono di avere il proprio prodotto/azienda in cima ai risultati di ricerca, cosa c’è di meglio per la propria visibilità?

Proseguiamo con Gmail, lanciato nel 2004, la casella di posta elettronica innovativa poiché comprende enormi quantità di spazio di archiviazione, chat, ricerca veloce, fino a Google+, il social lanciato dalla società nel 2011, molto utile per l’autorialità anche se più complicato di Facebook e prevede l’inserimento in cerchie.

Nel 2008 arriva Crome, il browser open source, per me indispensabile soprattutto perché lo trovo più veloce di altri, continuando con Google Maps e Google Eart, le mappe con indicazioni stradali in tempo reale alle esplorazioni virtuali della Terra e della Luna, lanciati dopo l’acquisizione nel 2005 della società di cartografia digitale Keyhol.

L’anno successivo Google acquista YouTube, pensate che al momento vengono caricate 60 ore di video al minuto. Oggi si contano davvero tanti prodotti, tra i media oltre a YouTube c’è Picasa, Google Immagini, Google Video, Google Libri e Google News. E ancora per la casa e per l’ufficio oltre a Gmail, c’è Google Sites, Google Traduttore, Google Keep, Google Documenti, Calendar, Google Cloud Print e per quanto riguarda il lato Social oltre a Google+, c’è Hangouts, Google Gruppi e Blogger. Infine per le aziende è a disposizione Google Analytics per analizzare i dati web di livello aziendale e Google Adsense che permette di guadagnare con gli annunci Google sul proprio sito.

Perché ho tentato di elencarli tutti e di descrivervi l’azienda, perché quando vi candidate e se vi va bene vi chiameranno per un colloquio è fondamentale conoscere cos’è e cosa fa la Società. So che presi dal mandare tanti curriculum non si fa attenzione o non si ha tempo di informarsi. Ma se volete lavorare per qualcuno dovete conoscere cosa fa. Detto questo vi piacerebbe lavorare per Google?

Ovviamente per poter realizzare tanti prodotti straordinari servono tante persone poiché è proprio dietro a tutti gli strumenti che utilizziamo ogni giorno che vi lavorano più di 40.000 googler. C’è speranza? Non lo so ma tentar non nuoce. Con uffici in tutto il mondo dalla sede generale, la Googleplex, oggi si contano ben più di 70 uffici in oltre 40 Paesi, a Milano la sede è collocata in Corso Europa, 2.

Lo sapevate che gli uffici di Google non sono mai uno uguale all’altro? Anche se caratteristica comune è che si tratta di spazi caratterizzati da colorate decorazioni e murales e chi vi lavora, i googler condividono postazioni di lavoro e aree comuni ma non solo persino videogame, pianoforti e tavoli da biliardo, bar e cucine e tipiche lavagne bianche vecchio stile per brainstorming improvvisati del resto è un’azienda di creativi e innovatori!

Ovviamente non potete recarvi in sede e lasciare il vostro Curriculum ma dovrete consultare la sezione dedicata Careers, appunto. Qui nella parte Teams and Roles, trovate tutte le informazioni che riguardano i diversi ambiti e posizioni, ovviamente è tutto in Inglese, indispensabile per lavorare oggi soprattutto da google, segue la sezione Locations, con gli indirizzi di tutti gli Uffici e Life at Google, se volete sapere di più del Team e della Società, da come vengono vissute e integrate le diverse culture fino a cosa intendono per Innovazione, infine vi è la sezione dedicata agli Studenti.

Per consultare le offerte disponibili cliccate su Locations e poi su Milan, nella pagina vi saranno elencate tutte le offerte disponibili, insomma non avete che da scegliere, se non trovate quanto fa per voi vi consiglio di andare a visitare spesso la sezione, le offerte cambiano continuamente.

mercoledì 7 maggio 2014

Taste of Milano 2014. Gusto, Green e Sostenibilità in linea con Expo 2015

Nutrizione, corretta alimentazione e sostenibilità sono i temi principali della nuova edizione di Taste of Milano, in programma negli spazi di Superstudio Più (via Tortona) dall'8 all'11 maggio. A un anno dalla grande Esposizione Universale, e nei giorni degli Expo Days 2014, la quinta edizione porta con sé diverse novità tra attrazioni più interattive e soprattutto da condividere, tra queste il Wine Caveau, su idea di Maddalena Fossati (di Vanity Fair) e Silvia Dorigo dove potete provare e degustare Vini Top spesso introvabili e inaccessibili e il Tavolo delle Meraviglie e qui come Alice nel Paese delle Meraviglie vi troverete catapultati in mondo pieno di sorprese a caccia del gusto.

Il filo conduttore dell’evento è Aspettando Expo 2015, l’eccellenza del Gusto si abbina al Green e alla Sostenibilità, in effetti Taste of Milano diventa una delle prime occasioni per immergersi nei temi legati a Expo 2015, quali l’alimentazione e la sostenibilità ambientale.

Sono tanti anche i nomi che animano questa edizione tra gli Chef Daniel Canzian (Daniel), Andrea Aprea (Vun, Park Hyatt Milan), Marco Sacco (Piccolo Lago), Fabrizio Cadei (Acanto – Hotel Principe di Savoia), Andrea Migliaccio (LARTE), Ilario Vinciguerra (Ilario Vinciguerra Restaurant), Roberto Okabe (Finger’s Garden), Andrea Provenzani (Il Liberty), Wicky Priyan (Wicky’s), Misha Sukyas (L’Alchimista) e Matteo Torretta (ASOLA |Cucina Sartoriale), ma non solo poiché quest’anno si vede anche la collaborazione con l’ associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe dedicata all'eccellenza femminile in cucina, con le proposte di Aurora Mazzucchelli (Ristorante Marconi) e Iside De Cesare (La Parolina) e gli Chef ospiti come Andrea Marcoretti e Maurizio Rosazza Prin finalisti di Masterchef 2, Chef Rubio, Davide Comaschi (pasticceria Martesana) e Luigi Taglienti (Trussardi alla Scala).

Ma cosa potete fare in pratica, beh provare, degustare e imparare: potete comporre il vostro menù stellato con esperienze interattive di degustazione d’alta gastronomia, entrare in contatto con gli chef presso l’Electrolux Taste Theatre o prendere parte ai corsi di Electrolux Chefs' Secrets, partecipare ai laboratori senza glutine con DS – Gluten free.

Presso The Lab i migliori cake designer, pasticceri, panettieri e pizzaioli vi svelano i trucchi per un impasto perfetto; vivere direttamente Hungry For Art, il progetto di Cesvi che vedrà150 giovani lavorare al fianco di quattro artisti della Street Art quali Pao, Bros, Felipe Cardena e Tomoto Nagao che realizzeranno opere artistiche legate ai temi della campagna Food Right Now. Potete recarvi presso lo stand di DHL Express e scoprire le soluzioni logistiche messe a punto per esportare le eccellenze del Made in Italy nel mondo e ancora partecipare all'esperienza sensoriale di Blind Taste dove bendati imparerete a riconoscere i sapori al buio guidati da Milly Callegari o sempre basate sull’esperienza sensoriale potete partecipare alla degustazioni Verticali di Voiello.

Vogliamo vedere insieme qualche piatto? Per prima cosa mi è caduto l’occhio sui Piatti sostenibili tra questi Matteo Torretta propone Quel Diavolo di un Pollo!, del pollo in panure di senape e peperoncino con maionese di pomodoro, Ilario Vinciguerra della carne di bovino marinata al sale con pinoli e grissini croccanti, Andrea Aprea una deliziosa unione di Uovo, Parmigiano, Birra, Pane croccante e Roberto Okabe i suoi Temaki Hand Roll composti da Tempura di asparagi, cream cheese e salsa teriyaki.

Ma ancora guardando al Menù in generale Andrea Provenzani del Baccalà mantecato su polenta morbida al latte e zenzero, cenere di porri e capperi croccanti e in tema dolci una Spuma al cioccolato bianco con frutto della passione, liquirizia e streusel alle nocciole, Marco Sacco vi tenta con un Riso al rosso di rapa, cozze al vapore, olio al peperoncino. L’Oriental burger è un’idea di Whicky Pyran con Tonno, Barbabietola, lattuga, Pomodoro, cipolla, salsa speciale wicky’s, Aurora Mazzucchelli oltre al Tortello di mortadella, piselli e limone anche Passione di latte, lamponi e vaniglia e Iside De Cesare il Fiore di zucca con crema di ricotta ed alici e l’invitante Tiramisù con fragole e cioccolato.

Il festival ha una sua moneta: il ducato da utilizzare per acquistare i piatti presso i ristoranti, calici di vino e altre bevande, ogni ducato corrisponde a un euro e quindi potete caricarli sulla Ducati Card ricaricabile presso la cassa centrale; la novità di quest'anno è che si accettano i buoni pasto Ticket Restaurant.

Per quanto riguarda i biglietti sono a disposizione diverse formule da quello Standard (In prevendita 15 euro + diritti di biglietteria, botteghino 18) valido per una sessione (Day o Night) e comprende l’accesso all'Electrolux Taste Theatre, a The Lab; a Blind Taste;al Tavolo delle Meraviglie e alle altre attività gratuite. Oppure il Biglietto Vip (65 euro + diritti di biglietteria; botteghino 69 euro) e comprende quanto previsto dall’ingresso standard, drink di benvenuto, una Ducati Card da 30 euro e PASSadavanti che consente l’accesso alla corsia preferenziale di ogni ristorante. Per ogni pass acquistato € 5 saranno donati a SITICIBO, il progetto ONLUS di Banco Alimentare che ha lo scopo di recuperare il cibo cotto e fresco in eccedenza a Milano. Per ulteriori informazioni vi rimando al sito di Taste Of Milano.

Date e orari
Giovedì 8 maggio dalle ore 19.00 alle ore 24.00
Venerdì 9 maggio
DAY: dalle ore 12.00 alle ore 15.30 (su invito)
NIGHT: dalle ore 19.00 alle ore 24.00
Sabato 10 maggio
DAY: dalle ore 12.00 alle ore 17.00
NIGHT: dalle ore 19.00 alle ore 24.00
Domenica 11 maggio
DAY: dalle ore 11.30 alle ore 16.30
NIGHT: dalle ore 17.30 alle ore 22.30

martedì 6 maggio 2014

Wired Next Fest 2014

Tre giorni all'insegna della leggerezza, velocità e visibilità per vivere e poi raccontare l’innovazione vista nei campi della cultura, dell’economia, dell’intrattenimento e della conoscenza. Siamo al Planetario e al Museo Civico di Storia Naturale con il Wired Next Fest 2014. Dal 16 al 18 maggio Milano si trasforma e diventa un luna park di scienza e tecnologia tra performance artistiche, incontri con oltre 100 relatori, laboratori 3D e workshop e attività per tutte le età.

Si parte il 16 maggio alle 10 con i Saluti di apertura del direttore Massimo Russo, alla stessa ora inaugura la Casa degli Artigiani, il Fab Lab di Milano che per tutti i tre giorni della manifestazione a partire dalla stessa ora ospita laboratori e workshop.

Selezionando alcuni eventi sempre il 16 maggio a partire dalle 11 due appuntamenti: Make in Italy. Ripartire dalla bellezza qui i grandi imprenditori italiani discutono su come far ripartire l'Italia e La rete che cambia la realtà. Il caso del ritorno del Winner Taco.

Alle 11:45 vi si illustra come funziona la nostra testa quando ragioniamo di economia in La crisi è questione di cervello. I segreti della Neuroeconomia e nella Sala Hackaton al Museo Storia Naturale è previsto il workshop Digital Economy: nuove competenze, nuove professioni.

Alle 12 si entra nel mondo dello sport con Juventus Stadium: lo stadio successivo del calcio all’incontro interviene Andrea Agnelli, presidente della Juventus. Alle 14 un workshop per osservare quel’è stata e qual è la rivoluzione apportata dai nuovi strumenti e modelli nelle tecniche di apprendimento e nei suoi protagonisti intitolato Scuola e digitale: il futuro è già in classe. E facendo un balzo su cosa avviene dopo la scuola alla stessa ora il workshop Speed date sul lavoro: Come si fa un colloquio? Come si prepara un cv?

Alle 17 si discute sul rapporto di due mondi che piacciono a tutti esplorando la tematica del cibo in rete in Fashion e Food: quanto tira (ancora) il Blog, intervengono Simone Rugiati, che non ha bisogno di presentazioni e Eleonora Carisi, fashion blogger. Alle 17.15 in Expo in città ricordando che questi sono i giorni di Expo in Città 2014 Filippo dal Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, incontra i cittadini nell’ambito di una call per raccogliere le migliori idee in previsione di Expo2015.

La giornata si conclude con un grande Dj Set per tutti, alle 21.45 ha luogo il Wired Next Fest live, tanta Musica live nel parco con Cosmo, M+a, Ninos du brasil.

Il 17 maggio invece alle 10:45 Jack Andraka ci accompagna nella discussione La ricerca scientifica al tempo di Wikipedia. Tra gli eventi della giornata alle 15 è prevista una divertente azione collettiva nel parco (Giardini di Porta Venezia) intitolata Tinkering; alle 16 nell’incontro con Stefano Feltri ci si interroga sulle sorti del Bel Paese nell’incontro intitolato L'Italia ce la farà: vero o falso? Guida al fact checking economico.

Dopo solo un quarto d’ora alle 16:15 entriamo nel pianeta dei Social Network grazie a Andrea Vaccari , Product Manager in Facebook in Io e Mark, la mia storia con Facebook, e sempre nello stesso ambito alle 17:45 nell’incontro Il rehab al tempo dei Social Network, Evgeny Morozov ci fa riflettere sulla necessità disintossicarsi o meno in modo critico dalle piattaforme sociali. Anche questa giornata si conclude con un po’ di musica, alle 21 è in programma il DJ Set di Daniele Baldelli, mentre alle 22:30 ha luogo Dj set di Giorgio Moroder con musica a cura di elita milano, che avevamo già visto come promotrice e organizzatrice dell'Elita Design Week Festival nei giorni del Salone del Mobile e del Fuorisalone.

Infine giungiamo alla giornata conclusiva, il 18 maggio, e alle 14:30 al Planetario vi aspetta Imparare dalla Luna. Un viaggio estetico nella storia dell’esplorazione spaziale con il filosofo Stefano Catucci; stesso luogo ma alle 16:45 si esplora Il fantasy di Gabriele Salvatores seguito alle 17:45 dal Dialogo sui Massimi Sistemi di Galileo Galilei con Elio, RoccoTanica e Giovanni Gulino e alle 19:15 è previsto lo spettacolo a cura di Macchinazioni Teatrali, i quali dopo esser stati tra i protagonisti dell’It Festival 2014, qui propongono Cosmologies Sauvages.

Infine e poi vi lascio andare da vedere al Museo di Storia Naturale la mostra realizzata dagli istituti di ricerca del Politecnico di Milano e Torino, università di Trento, Padova, Cnr, Sant'Anna di Pisa: vi si racconta degli aspetti più innovativi dei loro progetti tra robot, umanoidi, radar fotonici, tessuti tecnologici, finestre intelligenti e droni.

Ora vi lascio esplorare gli appuntamenti del Wired Next Fest, a voi il programma completo.

sabato 3 maggio 2014

Identità Milano. I simboli della città

Una comunità si costruisce sulla base di cose materiali e immateriali, sui valori comuni e interessi, sulle storie delle persone, fatte di realtà e simboli. Ma cosa si può fare per una comunità se non restituirle le conoscenze acquisite dai suoi interpreti. È proprio questo il senso della mostra Identità Milano in corso, a ingresso gratuito alla Triennale di Milano fino al 2 giugno 2014.

La mostra sviluppa 14 argomenti identitari attraverso un’attività di ricerca ottenuta dalla collaborazione tra il Comitato Brand Milano e l’Assessorato al Turismo, Commercio, Marketing e Attività produttive del Comune di Milano, da tutto questo si è giunti allo sviluppare un programma articolato in una ricerca Ipsos, e due studi internazionali sulla percezione della città, una mostra che parte dalla Triennale e si sviluppa in città, un forum internazionale e una settimana di eventi culturali.

Si sono create così le condizioni per una rinnovata discussione sull'identità e sulla reputazione della città di Milano, dato anche l’Expo sempre più vicino e le trasformazioni della città in atto. Parte così nel capoluogo lombardo una mostra con eventi culturali e sociali per interrogare i cittadini sui caratteri identitari della nostra amata metropoli.

Veniamo alla mostra: suddivisa in sezioni il cui percorso espositivo è su progetto di Michele De Lucchi è articolata in Stemma della città e patrimonio simbolico popolare, le Icone d’arte, i Luoghi topici, i Palazzi storici e moderni, Duecento milanesi nativi e adottivi, ad arricchire la mostra le 21 illustrazioni di Emiliano Ponzi, Guido Scarabottolo, Julia Binfield, Michele Tranquillini, Beppe Giacobbe, Olimpia Zagnoli, autori che hanno interpretato i 14 temi identitari.

Questi sono: Terra di Mezzo, si parla di Mediolanum mondo di connessioni, baricentro e punto di convergenza nelle relazioni tra Nord, Sud e Est e Ovest anche durante l’era di Internet. Poi Accoglienza, riprendendo le tematiche della centralità le si vedono nell'applicazione della moderna etica del lavoro che non può accettare alcuna differenza e distinzione etica e sociale. Segue Conoscenza, ma lo sapete da quanto è composta la rete di istruzione milanese? 130 corsi di laurea, 7 Atenei, 200.000 studenti: una rete di formazione su tutti i campi dall'arte al design, dalla moda alle tecnologie innovative, dalla musica alla comunicazione. E ancora, Archeologia industriale, dai 15 milioni di metri quadrati che cingono la città alla sua evoluzione tra le strutture industriali nel bel mezzo di creatività e innovazione.

Si prosegue con Qualità della vita e sostenibilità, un’esplorazione di concetti come il mangiare bene, vivere la natura e l’ambiente, l’abitare bene e l’efficienza dei servizi, e ancora Moda, una Milano creativa e tecnologica che la riconosce quale città competitiva quanto Parigi, Londra e New York. Altro tema è Design, questo non necessita di spiegazioni viste anche le proposte del Salone e Fuorisalone, ma non solo poiché Milano è ai primi posti tra corsi di laurea, formazione, idee e produttività.

Salute, la città e il suo sistema misto tra pubblico e privato che integra ricerca scientifica, prevenzione e formazione internazionale, proseguendo con Solidarietà, siamo nell'ambito del no profit, volontariato, terzo settore, cooperative sociali e organizzazioni di solidarietà che agiscono non solo sul territorio ma anche a livello internazionale. Il tempo della reclame, motore di produzione e dei consumi, le proposte dello sport di massa si intrecciano alla diffusione delle informazioni sono gli argomenti di Comunicazione e sport.

Città Metropolitana parla di come Milano nell'ottica milanese chiusa nelle mura spagnole si apra a una rete diffusa di infrastrutture, alla continuità urbanistica, alla mobilità e ai servizi. Cultura, arte, spettacolo e bellezza racconta e descrive il patrimonio museale, produttivo e formativo di questa città che ha sempre puntato all'arte e alla cultura quale motivo qualificante di identità e immagine, dalla Scala a Brera, ai teatri e le biblioteche, alle gallerie d’arte, istituzioni culturali e museali.

Continuiamo con Diritti, dall'Editto di Costantino o Editto di Milano nel 313, a Dei delitti e delle pene di Beccaria (1764) si rintraccia nelle vicende della città un filo rosso conduttore nella storia dei diritti dell’emancipazione sociale fino all'ultimo tema, quello della Nutrizione, vedete questa cultura è strettamente connessa al rapporto tra ambiente e tecnologia, ma anche ai sistemi innovativi realizzati in città come i miglioramenti ai sistemi di irrigazione e delle fogne, ma non solo in tema nutrizione rientra anche quella mobile ovvero l’antica invenzione della "schiscetta" non dimenticando che si tratta del tema principale di Expo2015.

Insomma la mostra vuole far crescere in noi cittadini le domande Che cosa è Milano? Cosa sa di se stessa? Cosa dovrebbe sapere? Chi è? Cosa vuole? Cosa la distingue? Cosa offre? E tante altre ancora, perché Milano è una città che cambia di continuo, si trasforma, si evolve: nuove idee, nuove attività, nuovi progetti e nuovi modi di vivere…

Ora dalla mostra alla città, dal 26 maggio al 1 giugno 2014, ben sette luoghi della città – l’Arco della Pace, Piazza Gae Aulenti, Piazza San Fedele, Via Ampere, Piazza Duca D’Aosta, Parco Solari e Piazzale Teatro degli Arcimboldi – ospitano le torri sceniche progettate da Michele De Lucchi, luoghi che diventeranno veri e propri luoghi d’incontro, di performance e di spettacolo per reinterpretare i temi caratterizzanti della città.

E infine a giugno sarà convocato un Forum internazionale che discuta di questi temi anche sotto il punto di vista di una prospettiva futura da Expo in poi, “Racconto di Milano su Milano”.

giovedì 1 maggio 2014

Buon 1 Maggio a...

Quest'oggi, 1 Maggio 2014 ecco qui di certo un augurio un po’ diverso a distanza di tanti anni di lotte, di battaglie, di sacrifici ricordando tutti quei lavoratori, il traguardo del tetto massimo di 8 ore lavorative al giorno, ci troviamo tutti ancora qui.

Nella giornata in cui ricorre la Festa del Lavoro o dei Lavoratori ciò che mi fa più dispiacere, indignare, arrabbiare è che la maggior parte di noi nonostante lavori o abbia diritto al Lavoro, non è un Lavoratore.

Per questo voglio che questo post diventi la voce di chi è Disoccupato, chi è Inoccupato, di te che sei stagista, di te che fai un tirocinio, di te che sei in cassa integrazione, di te che hai poca esperienza, di te che sei troppo qualificato, di te che sei sfruttato a lavoro, di te che lavori in nero, di te che ti fai definire un collaboratore quando invece sei un lavoratore.

Voglio essere oggi la vostra voce e fare questo augurio speciale perché bisogna raccontare la verità, dire qual è la realtà quindi l’augurio va ai datori di lavoro, ai capi, ai proprietari delle aziende, a chi ha potere, a chi se ne approfitta perché vedete i cattivi non sono sempre i politici ma anche chi agisce nel concreto nella nostra vita di ogni giorno quindi…

Buon 1 Maggio a te che mi sfrutti
Buon 1 Maggio a te che mi offri una certa visibilità
Buon 1 Maggio a te che non mi paghi e guadagni dal mio fare esperienza
Buon 1 Maggio a te che vai in vacanza con i soldi guadagnati dal mio lavoro
Buon 1 Maggio a te che non mi garantisci uno stipendio
Buon 1 Maggio a te che non mi fai un contratto perché ti costa troppo
Buon 1 Maggio a te che mi fai dire che sono un collaboratore quando invece sono un lavoratore
Buon 1 Maggio a te che mi fai aprire la partita Iva per non pagare le tasse
Buon 1 Maggio a te che mi fai lavorare per più di otto ore al giorno
Buon 1 Maggio a te che mi tratti male perché sei il capo
Buon 1 Maggio a te che mi insulti, avvilisci, intimorisci
Buon 1 Maggio a te che sai solo pretendere senza dare
Buon 1 Maggio a te che non mi garantisci l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro
Buon 1 Maggio a te che non paghi le tasse sui guadagni della tua azienda
Buon 1 Maggio a te che fingi di avere una società no profit per sottopagare i tuoi collaboratori
Buon 1 Maggio a te che mi fai lavorare in un luogo sporco
Buon 1 Maggio a te che non mi garantisci la maternità
Buon 1 Maggio a te che non mi garantisci la malattia
Buon 1 Maggio a te che non mi garantisci i giorni di ferie che mi spettano
Buon 1 Maggio a te che favorisci i leccaculo
Buon 1 Maggio a te che prendi a lavorare i figli dei tuoi amici o i tuoi parenti
Buon 1 Maggio a te che fai raccomandazioni

Buon 1 Maggio a te che brutto stronzo e/o brutta stronza e spero che un giorno se io non riesco a trovare il coraggio qualcuno aiuti me o chi come me e ti denunci, perché paghi per la tua disonestà, avidità e abuso di potere.

Spero che la Finanza faccia i controlli e ti becchi per il fatto che dichiari di non avere dipendenti quando io lo sono e mi paghi una porcheria, che becchi i tuoi assegni per pagare il lavoro in nero.

Spero che ti becchino per lo sfruttarmi e il non garantirmi quanto stabilito dalla legge, che ti becchino perché mi licenzi senza motivo, perché mi fai spaccare la schiena e non mi paghi i contributi.

Spero che lo Stato faccia delle vere riforme sul Lavoro e si muova per i controlli a tappeto, ma spero soprattutto che un giorno riesca io a trovare la forza di dire No, di pretendere di esser pagato/a adeguatamente, di ribellarmi, di farmi valere, di denunciare.

Questo è un punto di partenza, e voi a chi augurate un Buon 1 Maggio?