martedì 24 giugno 2014

Volunteer Milano Expo 2015


È partita già da un po’, ma per coloro i quali non ne fossero informati, gliene parlo ora, la campagna con la quale candidarsi per diventare Volontari per Expo2015. Perché farlo se non mi pagano? Ovvio questa è una domanda che sorge spontanea, ma innanzitutto se non avete nulla da fare perché no. E poi c’è da considerare che Expo2015 è davvero una grande occasione che in qualche modo ci viene offerta, innanzitutto questa esperienza permette di conoscere più gente, stringere amicizie, mostrare chi siete e poi come ogni esperienza è in qualche modo formativa.

Il Programma Volontari è condotto in collaborazione con CIESSEVI Milano e CSVnet con tutti i CSV nazionali associati alla rete, Expo Milano 2015 prosegue e ripropone questo percorso di apertura alla cittadinanza, alla società civile e al Terzo Settore poiché sarà ovviamente un appuntamento globale e multiculturale. Ogni volontario che decide di investire il proprio tempo per offrire supporto e orientamento ai nuovi visitatori, non solo si trova a vivere in modo attivo la propria cittadinanza, ma può conoscere, secondo le stime, un milione di persone ogni due settimane, ascoltare più di 50 lingue ogni giorno ed essere in qualche modo presente in 140 Paesi contemporaneamente.

Punti principali del progetto sono infatti l’ampliare le proprie esperienze, costruire un network di relazioni vere e sviluppare nuovi ambiti di interesse. Se volete far parte dei più di 10.000 volontari che si sono messi a disposizione per Expo, allora vi basterà andare sul sito dedicato e scegliere una delle formule proposte.

La prima 14 giorni prevede un impegno di 5 ore e 30 minuti per 14/15 giorni, potete scegliere il periodo, ma affrettatevi a iscrivervi perché la disponibilità per la candidatura è fino a esaurimento posti disponibili. L’attività di volontariato prevede che ci si vada ad occupare dell’accoglienza e dei servizi di informazione verso visitatori e partecipanti. Possono candidarsi tutti (maggiorenni), se verrete scelti vi sarà fornito il Volunteer Kit (che comprende cappellino, divisa e quant’altro); il trasporto pubblico; un pasto giornaliero e come ogni cosa fatta bene la copertura assicurativa. A conclusione del primo periodo per poter rimanere in contatto con le nuove conoscenze del vostro network, vi verrà regalato un Tablet.

L’altra formula è quella del servizio civile che prevede un impegno di 12 mesi, e oltre a fare esperienza vi è una minima retribuzione in qualità di rimborso spese, per questo bisogna aspettare il bando pubblicato sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, vi consiglio di andarlo a controllare di tanto in tanto.

Segue DoteComune Expo promossa in collaborazione con ANCI Lombardia (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), il progetto prevede un impegno di 6 mesi e potrete scegliere tra 3 percorsi formativi e di cittadinanza attiva messi a disposizione nei comuni aderenti e da svolgersi sempre presso il sito espositivo. Anche questo progetto prevede un rimborso spese mensili, a chi fosse interessato consiglio di tener d’occhio il sito per i Volontari Expo.

Infine, dedicato a dipendenti aziendali aderenti alla campagna è dedicato il progetto Volontari per un giorno: sempre all’interno del sito espositivo l’attività consente di entrare in contatto con le diverse associazioni che operano sul territorio e provare un'esperienza di Volontariato d'impresa. Vi basterà parlarne con i responsabili della vostra azienda e proporvi per volgere il progetto ogni lunedì, dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, a momento sono disponibili 130 posti sempre organizzati in turni di 5 ore e 30 minuti, inoltre è possibile parteciparvi anche tutti i lunedì.

Se siete insegnanti e volete far diventare i vostri studenti Volontari per l’Expo, potete chiedere informazioni all’Ufficio Scolastico Regionale della Regione Lombardia. Sono previsti specifici percorsi, qui il sito di Expo Scuola Volontariato, e l’indirizzo e-mail del Progetto Scuola di Expo2015.

Per le Associazioni che vogliono aderire e mettersi a disposizione di Expo2015, è necessario rivolgersi all’indirizzo e-mail dedicato.

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lunedì 23 giugno 2014

Aperitivi in lingua a Milano


Momenti per incontrarsi, conoscere gente nuova e perché no, non far arrugginire le nostre conoscenze sulle lingue. A Milano vanno sempre più di moda gli Aperitivi in lingua, delle serate organizzate in diversi luoghi e locali della città organizzati da associazioni e gruppi in cui potete unire al piacere di un buon drink il piacere della conversazione.

Se avete un’anima internazionale e volete trascorrere una serata diversa allora l’appuntamento è il mercoledì ad esempio al Paloalto Cafè (Corso di Porta Romana, 106), qui potete celebrare il rito meneghino o cenare con ragazzi italiani e stranieri mentre il locale diventa un meeting point per conversazioni in più lingue.

L’Associazione Passport ne propone di diversi a Milano, piccoli incontri di conversazione per migliorare il proprio inglese con l’aiuto di madrelingua, previsti in diversi locali ad esempio il martedì non avete che da scegliere tra spagnolo, inglese, russo, portoghese e francese a El Paso de Los Toros (via Palazzi, 7), oppure il mercoledì tra inglese, spagnolo e francese all’Henry’s Cafè (via Col di Lana, 4). Talvolta Passport ne organizza anche in giapponese e russo e si svolgono tra drink e stuzzichini dalle 19.30 alle 21 al costo di 11 euro; il giovedì invece ci si sposta al Carlsberg Bistrot (via Solferino, 56). Dato che gli aperitivi in lingua sono diversi in luoghi diversi è meglio se rimanete aggiornati sulle attività dell’associazione tramite il sito web, Facebook e per info e prenotazioni via e-mail.

Interessanti sono i club di lettura, la formula prevede che ogni mese si sceglie un libro in lingua originale da leggere a casa e poi ci si ritrova insieme per commentarlo. Ad offrire questo servizio l’Istituto Cervantes, in particolare per quanto riguarda lo spagnolo e la Libreria Melting Pot per l’inglese, il tutto gratuitamente.

Al Tempio d’oro (via Leghe, 23), il giovedì è organizzato Parla come mangi! La formula è la stessa ovvero nel mentre si gusta qualche pietanza del buffet dal sapore multietnico un insegnante dell’International House Milan vi guida in conversazioni per esperti e principianti anche in francese.

E ancora al cinema arcobaleno ogni martedì proiettano film in lingua originale e prima della proiezione il gruppo Aperonet riunisce tutti per l’Aperitivo in lingua. Senza contare che se state attendi alle programmazioni a Milano sono in programma diversi spettacoli teatrali in lingua, sono un esempio le proposte del Piccolo Teatro di Milano.

Leggere e commentare i giornali in inglese è l’idea di English Corner, che talvolta il martedì propone il newspaper reading dalle 18.30, incontri gratuiti della durata di circa un’ora nel bel mezzo del vostro Happy Hour vecchio stile al Ted One Bar.

E voi, siete curiosi o ci avete già partecipato? Se volete scambiare con me opinioni, segnalare appuntamenti, eventi e luoghi scrivete nei commenti. Ricordate che la comunicazione, il fare squadra e la diffusione delle informazioni arricchisce tutti noi!

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