Dopo Hybrid Architecture & Design, l’esposizione dello scorso anno che vedeva installazioni collocate nei cortili e nei loggiati dell’Università che seppur diverse tra loro come poteva essere una micro-casa in legno, una spirale policentrica, un macro-modello di città o una galleria di luce presentavano tutte elaborazioni del concetto comune di ibridazione creati in maniere inedita e originale da architetti e designer di caratura internazionale come Daniel Libeskind, Mario Cucinella, Michele De Lucchi e Sergei Tchoban.
Quest’anno si riflette su Expo Milano 2015, sui suoi sviluppi e sui suoi temi, un introduzione e la visione di nuovi sviluppi in attesa del grande evento atteso da tutta la città e non solo che aprirà i battenti nel maggio dell’anno prossimo.
Architetti e designer, progettisti e artisti sono stati invitati per realizzare delle installazioni temporanee attraverso le quali manifestare la loro personale interpretazione del tema Expo2015: Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita. Un’unione tra contenuti originali di progettisti e aziende che sono punto di riferimento nel campo dell’innovazione e della ricerca.
Preview 2014. Beauty Seed di Paola Navone (Deborah Milano e Gruppo Pozzi). Ph.Efrem Raimondi |
La sede della mostra diventa contenitore non solo del percorso espositivo, ma un laboratorio creativo e intellettuale a cielo aperto, che parla del rapporto degli uomini con la Terra Madre, i legami tra l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, la relazione tra materiali naturali e costruzione artificiale. Attraverso installazioni come quella “da abitare” di Torafu Architects (Panasonic) intitolata Sliding Nature, quella nel bel mezzo del cortile principale U_cloud – Speech di Tchoban/Kuznetsov (VelKo 2000), la cupola da abitare intitolata Beauty Seed di Paola Navone (Deborah Milano e Gruppo Pozzi), primarchitettura di Walter Maria De Silva (Audi) fino a giungere all’Orto Botanico di Brera, giardino storico e splendido museo all’aperto, fondato nel 1774 sotto l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, situato nel centro di Milano all’interno del celebre Palazzo di Brera luogo che contiene in sé l’Accademia, la Pinacoteca, la Biblioteca Braidense e la Specola (Osservatorio Astronomico).
Preview 2014: Giardino Geometrico. Lissoni Associati - aminam e Living DivaniPh.Efrem Raimondi |
Qui in previsione di Expo 2015, Interni è promotore e responsabile di un progetto di ristrutturazione volto ad apportare migliorie permanenti, oggetto di una ristrutturazione programmata e più allargata per dar vita al polo della Grande Brera. Il progetto vede la realizzazione dell’Impianto di illuminazione eco-sostenibile e permanente su progetto di un light-designer, l’Efficientamento energetico dell’Orto realizzato attraverso il raggiungimento della falda acquifera sottostante e nel 2015 un grande evento sempre a cura di Interni legato al tema delle specie botaniche dell’Orto e al tema di Expo 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Durante il periodo del fuori salone è presente anche qui un’installazione, il Giardino Geometrico progettato da Lissoni Associati in collaborazione con Laminam e Living Divani.
Tutte queste installazioni mostrano la volontà di sviluppare proposte per la città del futuro, per mostrarli non solo agli appassionati di design ma proporli a tutta la città affinché possano essere reinstallati e ripresi per Expo Milano 2015. Il progetto di Interni diventa così luogo di sperimentazione per la prototipazione di diverse installazioni a varie scale per proseguire e rilanciare il loro messaggio esteso a tutta la scala urbana: manufatti e attrezzature collettive in grado di attivare fasi e processi di scambio e incontro.
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