lunedì 7 aprile 2014

Fuorisalone2014: da Zona Sant'Ambrogio a 5Vie Art+Design

Come nel caso del Navigli Design District, quest’anno vede la prima edizione di nuovi distretti. Il primo è Zona Sant’Ambrogio, il progetto si configura in occasione della Design Week 2014 / Fuorisalone come una grande mappatura e una rete di storie, racconti e relazioni basate sulla collaborazione. È proprio da questa rete collaborativa sul territorio che rimarrà attiva tutto l’anno e in particolare in occasione di Expo2015, che nascono idee e presupposti per promuovere il territorio e il quartiere, per valorizzarne il patrimonio storico, culturale, artistico ed economico e consentire a chi ne prenderà parte di sperimentare un nuovo modo di vivere la città.

Le tre parole chiave sono Prodotti, Servizi, Materiali, all'interno di queste macroaree artisti, cittadini, designers, commercianti, negozi, aziende, startup e liberi professionisti ritrovano la giusta visibilità durante la Settimana del Design milanese. Da Sant’Ambrogio a Cadorna, da corso Magenta da corso Vercelli, passando da via Carducci, prende nuova forma una delle zone più eleganti e ricche di Milano, tutta da scoprire.

Innovazione è la parola d’ordine, vista nelle sue molteplici sfaccettature: dai prodotti ai servizi, dagli auto produttori alle stat-up, dall'artigianato al digitale. Collocato in un edificio dei primi del Novecento, il quartier generale della zona accoglie Do Ut Design (via San Vittore 49), un grande spazio di idee in perfetta osmosi tra gli spazi del giardino e l’arte espositiva. Si sperimentano nuovi food concept, grazie al progetto M’Ama Food, in cui le ricette del mondo sono rivisitate in chiave italiana.

Veniamo ai luoghi: si va dallo Spazio Rossana Orlandi, dove tra il verde del cortile e i due piani di negozio sono esposti mobili contemporanei e mobili d’epoca e non solo. Alla Triennale di Milano che oltre a proporre presso il Triennale Design Museum la VII della “Collezione Permanente”(fino al 22 febbraio 2015) intitolata Il Design Italiano. Autarchia, austerità, autoproduzione, presenta le mostre Identità Milano, Luce di Carrara e The art of Living. Assolutamente da visitare la Fondazione Achille Castiglioni (P.za Castello 27) qui tra progetti, studi, prototipi e curiosità si vuole far conoscere al grande pubblico l’attività culturale, artistica e professionale del celebre architetto.

E ancora sempre nell’ambito dell’esposizione diffusa di Zona Sant’Ambrogio, tra le nuove proposte, presso l’Enoteca Zanone (via San Vittore, 16) si presenta Ci Vorrebbe il formaggio, un particolare tagliere in legno massello composto da un coperchio per trattenere il calore e una scodella in ceramica. Da Friendise (corso Magenta, 50) in esposizione Easy Eating, una borsa termica che rivoluziona l’idea di schiscetta e del pranzare fuori casa e Dressy, un abajour da tavolo in legno il cui rivestimento in stoffa si può cambiare adattandosi ad ogni gusto e necessità, il tutto nasce dalle idee di Luana Marchesi. Da Micro Bolopaper (via San Vittore, 3) potete entrare in contatto con una selezione dei migliori editori indipendenti grazie al progetto Copy/Copy e al Bar Virgilio (P.za Virgilio, 4) da scoprire Seme 30°, una linea di capi realizzati con colori estratti da alimenti freschi a base di frutta e verdura su progetto re.urban.

Altro nuovo quartiere è il Santa Marta District, nelle vie dietro la centrale Via Torino, e dato che siete nelle vicinanze la Sala delle Colonne del Museo del Duomo è invasa da 150 orologi a cucù a forma di Duomo, prodotti dall’azienda Diamantini&Domeniconi, simbolo della creatività Made in Italy, su progetto di Luca Trazzi e a cura di Beatrice Mosca. Con Cucù Duomo: l’orologio di Milano potete riceverne uno come benefit per una donazione e sostenere il progetto Adotta una Guglia. Da vedere inoltre presso il cortile dell’Università degli Studi di Milano la grande Mostra Evento by Interni intitolata quest’anno Feeding. New Ideas for the city.

Continuando a tenere lo sguardo sul nuovo giungiamo a 5Vie art+design un percorso che si snoda tra circa 35 realtà, coinvolte gallerie d’arte, negozi, musei, istituzioni, showroom che portano nella tratta tra le fermate metropolitane di Sant’Ambrogio e Cordusio. Mostre, progetti speciali e esclusive street performance suddivise in 4 itinerari ideali: Design tra le vie, Cultura tra le vie, Mestieri tra le vie e Food&Drinks.


Tra gli eventi se vi recate all’Accademia del Teatro alla Scala sono in mostra, in collaborazione con la Fondazione Bracco, i costumi di celebri edizioni scaliere che omaggiano quattro celebri personaggi femminili creati da Giuseppe Verdi, Violetta, Desdemona, Elisabetta e Amelia, completa l’esposizione un percorso fotografico che illustra il processo di creazione di un abito.

Al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci oltre a poter visitare i tre ricchi padiglioni quali l’Edificio Monumentale, il Padiglione AereoNavale e quello Ferroviario, seguiti dal sottomarino Enrico Toti è in corso la mostra Home. 175 anni di innovazioni insieme a P&G. Al Palazzo della Borsa vi è una mostra permanente che racconta la storia del luogo e in esposizione delle ceramiche disegnate da Giò Ponti. Rimanendo in Piazza Affari, se non l’avete fatto soffermatevi sul monumento-scultura L.O.V.E. il celebre Dito di Maurizio Cattelan, quest’anno protagonista poiché Seletti ha deciso di creare dei souvenir ispirati all'opera.

A Palazzo delle Stelline (Corso Magenta, 59) allestiti sull'asse longitudinale della Galleria Gruppo Credito Valtellinese, La collezione Memphis, gli oggetti dei protagonisti del movimento si mostrano come personaggi ludici e ironici. Proseguendo con gli eventi di Design, da Om Food (corso Magenta, 12) si va all’insegna del Fermati e Respira, un salotto a cielo aperto vi da’ il benvenuto nel giardino dei profumi.

A Palazzo Durini (via Santa Maria Valle, 2)protagonista è il cristallo come potrete vedere nelle collezioni di Lalique e Windfall che presentano in anteprima Merles et Raisins, Crystal Architecture e Pure. Da Caffè Tre Vie (via Torchio, 7) la giocosa e ironica Magic Mirror, una collezione di Specchi che trae spunto dalla favola di Biancaneve.

Da Forniture e Orologi (via San Maurillo, 8) in esposizione il libro AnimalLove di Anna Gilli per Misiad. A Palazzo Litta (corso Magenta, 24) dovete assolutamente vedere Urban Stories 2014, 4 allestimenti speciali e inediti di Emmanuel Babled, Alvin Huang, GamFratesi e Daniel Libeskind.

Concludo perché se no vi annoio e di cose da vedere ce ne sono tante, con Il Gusto del Design, un particolare percorso culinario per via Spadari, promosso dall’Associazione Spadari Via del Gusto, in collaborazione con Gnam Box, ogni realtà propone una ricetta o un prodotto all'insegna del più creativo Street food.

Nessun commento:

Posta un commento